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07 Maggio 2008  ANNA DELL'ACQUA  GENOVA - GE  Animali Come Noi 
Rispondi INVIA UN TUO MESSAGGIO CON LO STESSO TITOLO   VERGOGNA PER L’ITALIA - questa non e' arte
Da:
La Nazione (edizione Firenze) - sabato 26 aprile
"Tutte le obiezioni delle donne" : mostra nel foyer del Teatro Comunale – espongono artiste tra le quali Isabella Gherardi.
Dalla collaborazione tra il Centro Pecci e il Maggio Musicale Fiorentino, in occasione dell'apertura della 71' edizione del Festival, inaugura stasera (fino al 28 giugno) nel Foyer del Comunale "Obiezioni" una selezione di opere dalla collezione del Centro di arte contemporanea Luigi Pecci di Prato. La mostra a cura di Marco Bazzini e Paola Bortolotti, propone video, fotografie e installazioni firmati da artiste italiane e straniere. Tra queste Martha Colbun , Facotiry Found Clothes (Efc) Elisabeth Stienstra, Lucia Macucci, Ketty La Rocca e Isabella Gherardi. Colpiscono per la forza e la crudezza del soggetto proposto - un coniglio bianco seviziato a morte - le tre grandi opere di quest'ultima. […] Il luogo del delitto un prato in un luminoso mattino di tarda primavera, quando l'erba è più verde e più profumata. La vittima un coniglio bianco. Una donna lo uccide secondo una ritualità vecchia di secoli. Oggi questo atto è omologato in una carneficina industriale che riduce tutto in una immensa massa di carne indifferenziata. Ho voluto fare un lavoro sulla distribuzione inscindibile della creazione, l'alternanza di orrore e bellezza insita nella lotta per la vita. La brutalità delle cose - Non manca il sangue... - Dalla carne lacerata e dal sangue che macchia il manto immacolato del coniglio, mentre l'occhio appare ancora vigile e presente, il compiersi del ciclo vitale. Dall'urlo primordiale del parto) le nostre ferite sanguinanti generano la vita) al terribile silenzio della morte. L'animale come l'uomo, particella infinitesimale del creato, impegnato in una danza macabra.

Si ripete anche in Italia la vergogna di uno pseudoartista che uccide un animale appositamente per farne un video e delle foto da esporre ad una mostra. Questa non è arte!
Nell'articolo riportato non ci sono neppure accenni di condanna a questo comportamento di inciviltà, arretratezza culturale, brama di falso successo e votazione al dio denaro.
Non facciamo passare per arte il massacro di un essere innocente ed indifeso.

Diffondiamo i nomi di enti e persone che si sono resi complici di questa vergogna affinchè vengano boicottati in ogni loro manifestazione ed azione, oltre all’ “artista” (sic) Isabella Gherardi autrice dell’ “opera” , anche chi le ha dato spazio, il Centro di Arte (sic) Contemporanea Luigi Pecci – Prato; i curatori della mostra “Tutte le obiezioni delle donne” Marco Bazzini e Paola Bortolotti;
l’organizzazione del Maggio Musicale Fiorentino ed il Teatro Comunale Firenze.

ANNA E GIUSEPPE CATALANO
VIA DI SERRETTO 21
16131 GENOVA



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