Dal sito: http://www.camera.it

Progetto di Carta dei Diritti
fondamentali dell'Unione Europea


In vista del Consiglio europeo di Biarritz di ottobre, si svolgerà presso la Camera dei deputati, secondo le modalità e i tempi che verranno stabiliti dalla Conferenza dei Presidenti di gruppo, un dibattito sul progetto di Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.

La stesura della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea è stata decisa dal Consiglio europeo di Colonia (3 e 4 giugno 1999), che ha affidato il compito di redigere il progetto ad un organo composto da membri del Parlamento europeo e dei Parlamenti nazionali , nonché da delegati dei Capi di Stato o di governo e del Presidente della Commissione europea, che dovrà presentare un progetto in tempo utile per il Consiglio europeo del dicembre 2000.

Il Consiglio europeo di Tampere (15 e 16 ottobre 1999) ha definito la composizione e il metodo di lavoro dell'organo, che ha iniziato i propri lavori il 17 dicembre 1999 e ha deciso di adottare la denominazione di Convenzione.

Rappresentante della Camera nella Convenzione è il deputato Piero Melograni; sua sostituta, in caso di assenza, la deputata Maria Pia Valetto Bitelli.

Nel corso di questi mesi la Convenzione si è riunita più volte, ed ha predisposto un testo provvisorio da sottoporre al Consiglio europeo straordinario che si svolgerà a Biarritz il 13 e 14 ottobre prossimi. Il testo, che sarà ancora esaminato nel mese di settembre, è stato adottato dal Presidium della Convenzione il 28 luglio scorso.

A seguito delle indicazioni del Consiglio europeo di Biarritz, il Consiglio europeo di Nizza, che a dicembre concluderà i lavori della Conferenza intergovernativa per la revisione dei Trattati, deciderà in merito alla natura da conferire alla Carta: il Consiglio europeo dovrà infatti pronunciarsi se inserire la Carta nel contesto dei Trattati dell'Unione, o riservare ad essa il valore di una Dichiarazione solenne adottata dalle istituzioni dell'Unione (Parlamento, Consiglio, Commissione).

Consulta anche il sito del Consiglio dell'Unione Europea