PROGETTO
GAIA ADERISCE |
La LIDA, Lega italiana dei diritti dell'animale, ha inviato ai redattori (Incaricati del Parlamento Europeo e dei Parlamenti nazionali, Delegati di Capi di Stato e di Governo e del Presidente della Commissione Europea) della CARTA EUROPEA che sarà presentata a Biarritz in ottobre alcuni emendamenti che tendono ad ampliare i diritti fondamentali dei cittadini europei anche nella tutela dell'ambiente e degli animali e a limitarli nei settori della ricerca, del lavoro e della proprietà. Si tratta di proposte che introducono la possibilità di "ammorbidire" gli apparenti conflitti di diritti e di esprimere l'evoluzione culturale e civica che si è verificata nell'ultimo decennio. In questo modo si può rendere futuribile la Carta dei diritti dell'uomo già cinquantenne, ringiovanendola con l'apporto dei nuovi diritti dell'ambiente e degli esseri viventi. Non si tratta di grossi cambiamenti ma di piccoli ritocchi che aprono una via giuridica al maggior rispetto della giustizia specifica e interspecifica. Gli articoli che la LIDA propone di emendare Rispetto di umani e non
umani nella ricerca Cap. II Libertà - art. 13 Per
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