Il governo cinese e i proprietari
degli allevamenti di orsi proclamano ripetutamente che l'uso della cistifellea e dei
prodotti della derivati dalla bile d'orso appartiene alla cultura e alla medicina
tradizionale cinese.
Secondo il MOF cinese prima del 1980, la richiesta di cistifellea d'orso in Cina era di
soli 500 Kg l'anno, ma nel 1998 la produzione di bile essiccata proveniente dagli
allevamenti era salita a 7.000 Kg, di cui solo 4.000 effettivamente consumati.
Negli ultimi anni c'è stato un drammatico aumento nella produzione di derivati dalla bile
d'orso che ha creato mercato per un'intera nuova gamma di preparati molto lontani dalle
formule della medicina cinese tradizionale.
Oggi la bile viene impiegata come ingrediente in shampoo, vino, collirio e nella
realizzazione di unguenti.
Nel 1999 sono state perfino date in omaggio ai passeggeri sui voli interni alla Cina delle
bottiglie di vino alla bile d'orso.
Sul mercato esistono molte alternative alla bile d'orso che contengono l'acido
ursodeossicolico (UDCA), il principio attivo che si trova nella bile.
Si stima che 100.000 Kg di acido ursodeossicolico di sintesi vengano già utilizzati ogni
anno in Cina, Giappone e Corea del Sud, e che il consumo mondiale possa raddoppiare questa
cifra.
Molti medici cinesi affermano anche che ci sono almeno 75 alternative erboristiche in
grado di sostituire lla bile d'orso. |

Bear bile products
such as tea and tonics widely available at pharmacists across Asia
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