c Cambia il clima, in pericolo i pinguini - 29/09/2009 (Rassegna Stampa - Ass. Progetto Gaia)
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[Data: 29/09/2009]
[Categorie: Animali ]
[Fonte: corriere.it]
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Cambia il clima, in pericolo i pinguini
Gli esemplari della specie Magellano che vivono in Patagonia fanno i conti con ghiacci sciolti e poco cibo

MILANO - I cambiamenti climatici e la pesca a fini commerciali stanno mettendo sotto pressione i «pinguini di Magallanes» (Magellano): a rilanciare l'allarme è stato un gruppo di scienziati argentini, sulla base di quanto fatto qualche mese fa dall'Associzione americana per lo sviluppo della Scienza.

LA COLONIA - Il 70% della colonia di questi animali ha già raggiunto, come avviene ogni anno in questa stagione, Punta Tombo, nella Patagonia argentina, la principale colonia di pinguini nel continente americano, dove più di un milione di palmipedi resterà fino a febbraio per cambiare le piume, deporre le uova e crescere i piccoli. I primi ad arrivare sono i maschi che prendono possesso del nido, in genere lo stesso dell'anno precedente, e lo preparano per l'arrivo delle femmine, prima di partire in cerca di cibo da portare alla compagna - i pinguini sono animali monogami - e ai piccoli nascituri. Ai «magellani», definiti «l'esercito più pacifico del mondo», dedica ampio spazio il sito Argentina Online che spiega abitudini e stili di vita di questi simpatici uccelli che si sono bene adattati anche alla vita di terraferma.


Un cucciolo di Magellano
I TIMORI DEGLI ESPERTI - Il timore dei ricercatori è che i cambiamenti climatici, uniti alla pesca intensiva riducano la quantità nei mari dei piccoli pesci di cui si nutrono i pinguini, costringendo i maschi a restare a caccia per tempi sempre più lunghi e ritardando così l'approvvigionamento di femmine e neonati. Una situazione che era in qualche modo stata immaginata anche dai creatori di «Happy Feet», il film di animazione dove il protagonista Mambo, un pinguino imperatore, riesce, grazie alla sua innata capacità di danzare e attirare l'attenzione degli umani, a convincere addirittura le Nazioni Unite ad intervenire contro i prelievi indiscriminati di pesce che affamano la sua colonia.

LE PREVISIONI - Le previsioni più pessimiste parlano di una riduzione del 20% degli esemplari dei «pinguini di Magallanes» anche se, al momento, non è ancora stato confermato il pericolo: «Quest'anno i pinguini sono arrivati a Punta Tombo in buone condizioni e molto numerosi. Fino ad ora non abbiamo trovato esemplari sottoalimentati», ha precisato uno degli esperti del luogo, Oscar Ferraria.

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