c Bio-elettricità microbica, se ne discute a Firenze - 06/05/2009 (Rassegna Stampa - Ass. Progetto Gaia)
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[Data: 06/05/2009]
[Categorie: Ecologia ]
[Fonte: Rinnovabili.it]
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Bio-elettricità microbica, se ne discute a Firenze
All’avanguardia nel campo Microbial Fuel Cell sarà proprio l’Italia ad ospitare un simposio dedicato alle ricerche sulle capacità di alcuni batteri di produrre energia elettrica

Piccoli e dalle immense capacità, i batteri continuano a rivelare sorprese; dalla loro scoperta a metà del 1800 ad oggi, infatti, non è aumentata solo la conoscenza ma anche il campo del loro ‘impiego’. La direzione intrapresa il mondo della Ricerca sta, di fatto, riconoscendo a questi microrganismi il ruolo di importanti alleati nella produzione di energia pulita, dallo studio di ceppi in grado di spezzare e fermentare le molecole degli scarti vegetali per produrre biocarburante alla creazione di minuscoli motori in grado di sfruttare l’energia del loro movimento, fino allo sviluppo di celle a combustibile a base batterica (MFC). E proprio l’elemento principale delle Microbial Fuel Cell, i così detti batteri elettrigenici, saranno i protagonisti del simposio “Bio-elettricità microbica”, ospitato per l’8 maggio dal Polo Scientifico e Tecnologico dell’Università di Firenze.
L’Ateneo toscano assieme al Centro studio delle relazioni tra pianta e suolo di Roma (Cra-Rps) sono i primi enti in Italia ad aver sviluppato un progetto di ricerca in questo settore, che sarà presentato dal professor Renato Fani del Dipartimento di Biologia Evoluzionistica e docente di Ingegneria Genetica. I microorganismi in questione producono energia elettrica attraverso il trasferimento extracellulare di elettroni generati dall’attività catabolica di una serie di composti come zucchero o acque reflue, rivelando dunque un potenziale prezioso anche a livello di rifiuti. La loro sperimentazione nelle pile batteriche è già in fase avanzata e il simposio sarà l’occasione di fare il punto sullo stato dell’arte attraverso illustri ricercatori internazionali che stanno svolgendo ricerche sull’argomento.

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