c Foro Alternativo sul Cambio Climático. Verso Durban - 28/09/2011 (Rassegna Stampa - Ass. Progetto Gaia)
Home Capitolo
APRE CAPITOLO RASSEGNA STAMPA
RASSEGNA STAMPA
Invia questa notizia ai tuoi conoscenti
Home Sito
APRE IL SITO DI PROGETTO GAIA
[Data: 28/09/2011]
[Categorie: Movimenti ]
[Fonte: A sud]
[Autore: ]
Social network:                e decine d'altri attraverso addthis.com Tutti gli altri con: addthis.com 

Spazio autogestito Google


Foro Alternativo sul Cambio Climático. Verso Durban

[Panamá, 1 e 2 ottobre 2011] Alleghiamo l'appello del Foro Alternativo sul Cambio Climático che si terrà a Panama il 1 e 2 ottobre prossimi come momento preparatorio rispetto alla 17° Conferenza delle Parti dell'ONU che si svolgerà a Durban, SudAfrica, dal 28 novembre al 10 dicembre 2011. Dall'Italia sarà presente alle mobilitazioni e ai fori di discussioni della società civile nei giorni del forum ufficiale una delegazione di Rigas, la Rete Italiana per la Giustizia Ambientale e Sociale www.reteambientalesociale.org.


Foro Alternativo sul Cambio Climático

Panama 1-2 ottobre 2011

APPELLO

Noi

Donne ed uomini: contadini, indigeni, afrodiscendenti, membri di organizzazioni, appartenenti alla Mesoamerica, stiamo alzando le nostre voci, chiamando tutti a raduno ed autoconvocandoci per riunirci a Panama i giorni 1 e 2 di ottobre, in un foro alternativo che si svolgerà parallelamente alla riunione ufficiale dei governi sul Cambio Climatico che si terrà sempre a Panama.

Perchè unirci?

In America Latina e nei Caraibi stiamo vivendo processi che esacerbano i conflitti e danneggiato i meccanismi relazionati alla natura, conflitti che si manifestano nella criminalizzazione delle proteste, emarginazione e spoliazione delle comunità, depredazione delle risorse della Madre Terra. Aggravando ancora di più, in questo modo, le economie fragili e dipendenti subordinate al capitale.

Modelli cosiddetti di “sviluppo”, basati sullo sfruttamento della natura e del lavoro e sullo smantellamento di diritti storicamente conquistati ai quali i popoli cercano di resistere. Evidenza di ciò sono le lotte ad Haitì, Honduras, Ecuador, Cile e molti altri paesi. Nel nostro continente, come da altre parti, i paesi sono mercati, le città imprese e i popoli consumatori. Si tratta di uno stato di eccezione permanente, dove il capitale fa di tutto per eliminare i nemici lungo il cammino: quelli che lottano per un altro modo di vivere.

Succede la stessa cosa con il cambio climatico: un fenomeno allarmante ma che viene utilizzato dal potere per rinnovarsi, in nome di una profonda crisi, così da ottenere guadagno attraverso la speculazione, le privatizzazioni, l'accumulazione di ricchezze per pochi. Nella percezione dei potenti, per quanto molti dicano il contrario, non c'è una reale crisi del clima. Anche se affermano che questa esiste, continuano a negarla, perchè se davvero fossero convinti dei rischi che essa comporta già avrebbero agito con forza piuttosto che escogitare forme per trarne profitto. Mercato e tecnologia. Questa è la risposta. Chi può credere che il mercato e la tecnologia ci tireranno fuori da questa situazione creata dal mercato e dalla tecnologia stessi? Si tratta di una vecchia formula per un problema nuovo.

Perciò i processi ufficiali di negoziazione non sono credibili, perchè non rispondono alle domande né affrontano la vera origine del problema, anzi, utilizzano le emergenze per approfondire la crisi, favorendo la partecipazione di organismi multilaterali, favorendo le grandi transnazionali, che hanno visto in questi spazi una nuova opportunità di accumulazione del capitale in nome della salvezza del pianeta. È così che ci vendono le false soluzioni come REDD, MDL e altri strumenti che mercantilizzano la natura, che mettono da parte l'origine della crisi e premiano il grande capitale, senza interessarsi dei popoli e delle comunità che sono la parte storica e ancestrale che ha preservato la vita dei boschi e la biodiversità.

Per questo ci convochiamo, ci invitiamo a unirci in questi due giorni, con il fine di alimentare processi di lotta, di denunciare l'applicazione delle false soluzioni alla crisi del clima, alla crisi nel suo insieme, a far conoscere modelli di vita che si propongono e praticano una relazione di rispetto e armonia con nostra madre natura e le differenti forme di vita che abitano in essa.

Foro Alternativo sul Cambio Climático

Sabato 1 ottobre

Foro Alternativo sul Cambio Climático.  Parco dell'Università di Panamá.

Riflessione sul Cambio Climático. Parco Andrés Bello di Vía Argentina (documentari, musica, arte, etc.)


Domenica 2 ottobre

Celebrazione della Madre Terra e dei Popoli. Parco dell' Università di Panamá.

Ringraziamo per la solidarietà in questo sforzo di divulgazione del materiale che inviamo ai mezzi e reti di comunicazione.

 

Per maggiori informazioni dell'agenda o altro:
nofalsasosluciones.org
jubileesouth.org
Email: justiciaclimaticamesoamerica@gmail.com Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.


Traduzione a cura di: Roberta Fusco

PARTECIPA ALLA CAMPAGNA "IO FACCIO LA MIA PARTE"

 

Per il nostro Emporio... clicca!CLICCA PER IL NOSTRO EMPORIO

 

Spazio autogestito Google