c Allarme spiagge, lettera a Napolitano - 10/05/2011 (Rassegna Stampa - Ass. Progetto Gaia)
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[Data: 10/05/2011]
[Categorie: Politica ]
[Fonte: Wwf]
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Allarme spiagge, lettera a Napolitano
WWF e FAI scrivono al Presidente della Repubblica, preoccupati per gli effetti che l’art. 3 dello “Schema di decreto legge recante prime disposizioni urgenti per l’economia” (approvato dal Consiglio dei Ministri dello scorso 5 maggio) potrà avere sul nostro sistema di tutele

Illustrissimo Presidente
Giorgio Napolitano
Presidente della Repubblica
Palazzo del Quirinale
ROMA
Roma, 9 maggio 2011
Prot.DG201/11 - wwf



Signor Presidente,

pur consapevoli della delicatezza istituzionale, ci rivolgiamo a Lei in quanto fortemente
preoccupati per le ricadute che l’art. 3 dello “Schema di decreto legge – semestre europeo - recante
prime disposizioni urgenti per l’economia” (approvato dal Consiglio dei Ministri dello scorso 5
maggio e il cui testo è visionabile dal sito internet del Governo) avrà sull’ordinamento e sul nostro
sistema di tutele.

Se emanato, il decreto legge avrà immediatamente due conseguenze. Anzitutto si consentirà,
per la prima volta, l’introduzione di un diritto reale di superficie su un bene demaniale che
comporterà l’automatico venir meno dei consueti poteri di controllo e di revoca per motivi di
pubblico interesse tipici dell’atto di concessione. In secondo luogo, il decreto legge entrerà
inevitabilmente in contrasto con la direttiva comunitaria 2006/123/CE (cosiddetta direttiva
Bolkestein e recepita mediante il decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59) in merito alla quale nei
confronti dell’Italia sono state già avviante due procedure di infrazione.

FAI e WWF si appellano a Lei affinché vengano adeguatamente valutati, con la consueta
attenzione dimostrata in questi anni dal Quirinale, la ricorrenza dei requisiti di “necessità e urgenza”
che devono accompagnare la decretazione d’urgenza.

FAI e WWF ritengono che la vera “necessità e urgenza” sia la tutela delle coste italiane
senza farne strumento di sfruttamento economico, temendo le conseguenze di una inevitabile nuova
cementificazione della nostra fascia costiera.

RingraziandoLa per la consueta attenzione, Le inviamo i migliori saluti

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