c Sprecato il 50% dell'energia prodotta - 14/10/2010 (Rassegna Stampa - Ass. Progetto Gaia)
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[Data: 14/10/2010]
[Categorie: Ecologia ]
[Fonte: Alternativa sostenibile]
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Sprecato il 50% dell'energia prodotta
Secondo uno studio dell'Accademia dei Lincei circa la metà dell'energia generata a livello mondiale è sprecato e persa nelle diverse fasi di produzione e trasporto. Uno spreco che ha costi economici e ambientali di rilievo.

"Nel bilancio energetico dei paesi, anche i più sviluppati, il 50% circa dell'energia consumata va sprecata e si perde o nelle trasformazioni, ad esempio nel produrre elettricità dal petrolio, o durante i trasporti, lungo gli oleodotti, le linee ad alta tensione, i gasdotti". È la conclusione di uno studio realizzato da Sergio Carrà, professore di Chimica e fisica applicata al Politecnico di Milano ed esponente dell'Accademia dei Lincei, sul sistema energetico mondiale. Un risultato che ha pesanti effetti collaterali sul costo della bolletta energetica e sull'inquinamento atmosferico. A rendere più gravoso lo spreco registrato è la considerazione che l'energia dispersa non produce lavoro e, di conseguenza, reddito.

La scarsa efficienza nel settore, sottolinea l'accademico milanese, deve essere superata rapidamente per conciliare le esigenze contrapposte della moderna società: avere costi energetici accessibili e proteggere l'ambiente dalle emissioni di gas serra e inquinanti. E la soluzione migliore per conciliare le due esigenze è rappresentata "dall'eliminazione degli sprechi". Un obiettivo che può essere perseguito con le politiche di risparmio ed efficienza energetica e con l'adozione di tecnologie avanzate, in particolare nei settori innovativi come quelli del fotovoltaico, dell'idrogeno e delle biomasse.

I risultati dello studio e le possibili soluzioni proposte saranno discusse durante il convegno "Energia ed ecologia: un peso o un'opportunità per l'economia" in calendario il 15 ottobre alla Palazzina dell'Auditorio dell'Accademia dei Lincei di Roma in Via della Lungara 230.

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