c AMBIENTE Usa, fiumi contaminati da Ogm - 30/09/2010 (Rassegna Stampa - Ass. Progetto Gaia)
Home Capitolo
APRE CAPITOLO RASSEGNA STAMPA
RASSEGNA STAMPA
Invia questa notizia ai tuoi conoscenti
Home Sito
APRE IL SITO DI PROGETTO GAIA
[Data: 30/09/2010]
[Categorie: Documenti;Alimentazione ]
[Fonte: Fondazione Diritti genetici]
[Autore: ]
Social network:                e decine d'altri attraverso addthis.com Tutti gli altri con: addthis.com 

Spazio autogestito Google


AMBIENTE Usa, fiumi contaminati da Ogm

Negli Stati Uniti, i fiumi adiacenti ai campi dove si coltiva mais geneticamente modificato risultano contaminati dalla proteina insetticida presente nella pianta.
Ricercatori del Cary Institute of Ecosystem Studies in Millbrook, New York, hanno monitorato 217 fiumi dell’Indiana del Nord, una regione caratterizzata da coltivazioni intensive di mais in prevalenza transgenico, effettuando i rilievi sei mesi dopo la raccolta, i cui scarti, secondo il metodo della non lavorazione (no-till), vengono lasciati sul posto. Nel 2009, anno dei prelievi, il 63% del mais coltivato negli Usa era geneticamente modificato.
Dalle analisi è emerso che l’86% dei canali presentava detriti della pianta transgenica e il 13% conteneva livelli identificati della proteina Cry1Ab per la resistenza all’azione dell’insetticida, derivante dal Bacillus thuringiensis.
L’equipe, guidata da Emma Rosi-Marshall, ha confrontato i siti testati con i dati del Geographical Information Systems (GIS) forniti dal Dipartimento Usa all’agricoltura e relativi alle piantagioni di OGM, ed è emerso che tutti i fiumi risultati positivi alla contaminazione si trovavano a distanze di 500 metri dai campi di mais transgenico. Si tratta di un’ampia ramificazione corrispondente a 159.000 miglia di corsi d’acqua, circa il 91% dei fiumi che attraversano l’Indiana, lo Iowa e l’Illinois. Secondo Rosi-Marshall, i risultati della ricerca dimostrano la persistenza della proteina nell’ecosistema acquatico e indicano che bisognerà indagare sulle conseguenze anche a lunghe distanze, considerato che i corsi d’acqua che hanno origine nel cosiddetto “Corn Belt” si riversano nel fiume Mississipi e nei Grandi Laghi, e che i sottoprodotti del mais possono alterare la salubrità delle acque dolci.
Lo studio è stato pubblicato da Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS).

Per saperne di più:
Occurrence of maize detritus and a transgenic insecticidal protein (Cry1Ab) within the stream network of an agricultural landscape

PARTECIPA ALLA CAMPAGNA "IO FACCIO LA MIA PARTE"

 

Per il nostro Emporio... clicca!CLICCA PER IL NOSTRO EMPORIO

 

Spazio autogestito Google