c Un premio per le cellule solari a basso costo con la «fotosintesi artificiale» - 10/06/2010 (Rassegna Stampa - Ass. Progetto Gaia)
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[Data: 10/06/2010]
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Ha vinto gli 800 mila euro del Millennium Technology Award finlandese

Un premio per le cellule solari a basso costo con la «fotosintesi artificiale»
Il riconoscimento allo svizzero Michael Grätzel. Buona efficienza a costi più bassi di quelle al silicio

MILANO - Le cellule solari a pigmento fotosensibile (Dssc) sono una strada per i pannelli solari a costo notevolmente inferiore rispetto a quelle a silicio. Grazie alla sua invenzione, lo svizzero Michael Grätzel, 66 anni, si è aggiudicato gli 800 mila euro del premio Millennium Technology, messo in palio ogni due anni da 2002 dal governo della Finlandia e dall'Accademia finlandese delle tecnologie. Il professore di tecnologie chimica del Politecnico di Losanna ha messo a punto le cellule che portano il suo nome stendendo uno strato molecolare di colorante naturale estratto dalle piante su un supporto di nanoparticelle di biossido di titanio. Il colorante assorbe l'energia solare come la clorofilla delle piante e produce elettricità. Davanti a un'efficenza teorica dell'11%, il prodotto commerciale ne ha una del 3-5%, ma a un costo di 2.400 euro a kWp, concorrenziale rispetto ai pannelli fotovoltaici a silicio.

BASSO COSTO - «Finora l'ostacolo principale per l'energia fotovoltaica è sempre stato il prezzo. Le celle fotovoltaiche di Gratzel rappresentano un modo conveniente di sfruttare l'energia solare per uso umano», viene affermato nella motivazione del premio. «L'innovazione di Gratzel giocherà probabilmente un ruolo importante nelle varie applicazioni per lo sfruttamento delle energie rinnovabili e di conseguenza nella promozione dello sviluppo sostenibile». Nonostante le celle si trovino ancora a stadio lontano da uno sfruttamente commerciale intensivo, risultano molto promettenti e costituiscono una valida alternativa alle costose celle solari al silicio. Le celle di Grätzel «sono estremamente semplici da utilizzare, si possono inserire nei vetri delle finestre, sono economiche ed efficienti nel produrre corrente», ha chiarito lo stesso inventore. 

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