c Clima, Marcegaglia: 'CO2? Quote riviste solo se lo fanno gli altri' - 20/05/2010 (Rassegna Stampa - Ass. Progetto Gaia)
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[Data: 20/05/2010]
[Categorie: Ecologia ]
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Clima, Marcegaglia: 'CO2? Quote riviste solo se lo fanno gli altri'

di Noemi Bisio
ROMA - In merito al 'pacchetto clima-energia' dell'Unione europea, "un incremento dal 20% al 30% potrà eventualmente avvenire solo nel momento in cui tutti gli altri Paesi industrializzati assumeranno obiettivi equivalenti a quelli della Ue e se i Paesi emergenti attueranno concrete misure di riduzione delle emissioni. Solo in questo modo si potrà ottenere un reale taglio delle emissioni globali". Lo afferma il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, in una lettera spedita al presidente della Commissione europea, Jose Manuel Barroso. Al centro della missiva, la riduzione delle emissioni della CO2: in materia, l’esecutivo Ue ha proposto di esaminare un eventuale aumento dal 20% al 30% della riduzione delle emissioni di CO2 al 2020. Da qui il 'sì con riserva' degli industriali italiani.

Nella lettera inviata a Barroso, Marcegaglia ricorda come gli obiettivi fissati dal pacchetto clima dell’Unione europea, adottato alla fine del 2008, "rappresentino già una sfida importante per il nostro Paese". L’Italia, si legge nella lettera, "a causa del proprio mix energetico subirà un incremento dei costi legati alla riduzione delle emissioni di CO2 assai più sostenuto degli altri Paesi europei". In particolare, evidenzia Marcegaglia, "si stima che tale costo potrà incidere per circa l’1,14% del Pil, contro una media europea di 0,6%". A ciò, prosegue, "si aggiungono le pesanti ripercussioni della crisi economica e finanziaria, che sta mettendo a dura prova la competitività dell’industria europea sui mercati internazionali".

Per questi motivi, continua Emma Marcegaglia nella lettera inviata al presidente della Commissione Ue, "Confindustria, in linea con le conclusioni del Consiglio europeo, ritiene che un incremento dal 20% al 30% potrà eventualmente avvenire solo nel momento in cui tutti gli altri Paesi industrializzati assumeranno obiettivi equivalenti a quelli della Ue e se i Paesi emergenti attueranno concrete misure di riduzione delle emissioni".

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