c Rutelli torna "verde", e fa campagna acquisti in casa Bonelli - 29/04/2010 (Rassegna Stampa - Ass. Progetto Gaia)
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[Data: 29/04/2010]
[Categorie: Politica ]
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Rutelli torna "verde", e fa campagna acquisti in casa Bonelli
Il leader di Alleanza per l'Italia lancia l'associazione 'Alleanza ecologica per l'Italia'

ROMA - Francesco Rutelli ritorna 'verde'. Il leader di Alleanza per l'Italia lancia l'associazione degli ecologisti e fa campagna acquisti in casa dei Verdi. Sono oltre 50 le firme in calce al documento sull'ambientalismo "maturo, positivo e combattivo" che segna la nascita di 'Alleanza ecologica per l'Italia', l'associazione gemella dell'Api che ne rappresenta il fronte di attacco sulle tematiche ecologiche. A presentarlo in conferenza stampa e' lo stesso Rutelli con Bruno Tabacci e i nuovi aderenti all'Api Diego Tommasi e Camillo Piazza, che fino a quattro giorni fa erano iscritti al partito del Sole che Ride. "Mi sono dimesso perche' li' non c'erano piu' le condizioni di agibilita' politica- spiega Tommasi, che nei Verdi ha militato 15 anni- del resto di queste 50 persone che hanno aderito al nostro appello, 35 sono iscritti ai Verdi". Piazza, dei Verdi, e' stato uno degli artefici.

"Insieme a Maurizio Diaco, ventisette anni fa abbiamo fondato i Verdi. Ma ora voglio contribuire a un progetto piu' maturo", spiega. In conferenza stampa c'e' anche lo stesso Diaco. Anche lui ex del partito di Angelo Bonelli, sara' assessore dell'Api a Cologno Monzese.Al manifesto ecologista dell'Api, in quarantotto ore hanno aderito professionisti, architetti, esponenti di associazioni come Italia Nostra e Amici della Terra, responsabili di Parchi in Calabria e Piemonte.
Rutelli spiega cosi' il senso dell'iniziativa: "Si tratta di una impostazione nuova. Dopo decenni di ambientalismo che ha scelto di trovarsi in posizione di minoranza, nasce una fase in cui concorrere ad un progetto politico piu' grande. Questa iniziativa nasce dal basso, ma e' importante, stanno aderendo in tanti". Tra i progetti in cantiere, quello di creare un'associazione di Imprenditori per l'ecologia, spiega Tommasi. che e' responsabile politiche ambientali della Federazione consorzi industriali. Ed anche di continuare la battaglia parlamentare per dare centralita' alla questione ambientale.
"L'Italia- spiega Rutelli- paga una multa di 850 milioni di euro all'anno per violazione degli obblighi comunitari sulle emissioni. Una cifra tre volte tanto quello che basterebbe a prorogare le casseintegrazioni ordinarie delle aziende in crisi". Memore di essere stato lui stesso tra i fondatori dei Verdi, il leader di Api non rinnega "antiche amicizie e passioni", sottolinea che "l'uscita dal Parlamento del Sole che Ride ha tolto di mezzo una monotematicita' asfittica ma ha anche fatto sparire temi essenziali dalle questioni politiche". Ora, aggiunge, "un approccio moderno e maturo e' fondamentale". Il primo e due giugno, l'Api terra' a Milano gli stati generali per l'ecologia.

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