c Olocausto e diritti umani: per i giovani europei una lezione mancata - 26/01/2010 (Rassegna Stampa - Ass. Progetto Gaia)
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[Data: 26/01/2010]
[Categorie: Pace ]
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Olocausto e diritti umani: per i giovani europei una lezione mancata
Presentato ai ministri riuniti ad Auschwitz il rapporto dell’Agenzia europea per i diritti fondamentali “Scoprire il passato per il futuro”: nei programmi scolastici non c’è connessione con il presente. L’Agenzia pubblicherà due manuali

Le violenze del passato non vengono tradotte in lezioni attuali per comprendere appieno l’olocausto e il ruolo dei diritti umani. È la conclusione cui giunge il rapporto pubblicato oggi dall’Agenzia europea per i diritti fondamentali. Lo studio, dal titolo “Discover the past for the future. A study on the role of historical sites and museums in Holocaust education and human rights education in the EU” (“Scoprire il passato per il futuro. Studio sul ruolo dei luoghi e dei musei storici nel campo dell’insegnamento all’olocausto e ai diritti umani nell’UE”] verrà presentato ai ministri dei 27 che si riuniscono oggi ad Auschwitz in occasione della giornata di commemorazione delle vittime del nazismo.

Il rapporto evidenzia la mancata creazione di un legame didattico fondamentale tra le lezioni storiche sull’olocausto e il loro contenuto potenziale e fortemente educativo sui diritti fondamentali e il loro ruolo nella società di oggi. Questo scollegamento è presente sia nelle scuole e nei programmi scolastici che nei 22 siti di commemorazione dell’olocausto presi in considerazione dallo studio: di questi, solo uno ritiene prioritario informare i visitatori sui diritti fondamentali ai giorni nostri. Gli studenti infatti hanno bisogno di una connessione con il presente. Come sottolinea un docente di Milano intervistato nel corso dello studio, “non basta ascoltare un testimone di più di 80 anni se non si associa la sua esperienza al presente, se non si riconosce che ancora oggi i diritti umani non sempre vengono rispettati”.

In base agli esiti dello studio, la FRA sollecita i governi nazionali a promuovere l’integrazione nei programmi nazionali sul tema dei diritti umani, “punto rilevante sia dal punto di vista storico che per il futuro democratico della stessa Unione Europea”. Per dare un sostegno pratico allo sforzo chiesto ai governi, l’Agenzia pubblicherà a breve due manuali sull’istruzione all’olocausto partendo dai diritti umani: uno destinato ai docenti, l’altro alle guide dei siti di commemorazione.

Per il direttore dell’Agenzia, Morten Kjaerum “gli esiti del nostro studio rivelano la necessità che i governi europei affrontino i temi dell’istruzione in materia di olocausto, democrazia e diritti umani. Tuttavia, ciò non si riflette abbastanza nei programmi scolastici e spesso non vengono evidenziate le correlazioni tra rilevanti eventi storici, come l’olocausto, e i diritti umani. Quando si raggiungerà questo obiettivo, i giovani dell’Unione Europea saranno in grado di comprendere appieno il loro passato e di procedere alla costruzione di un futuro più unito.” (mm)

Vedi anche il sito: "Olocausto 2000"

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