c Parliamo di questione demografica - 10/05/2007 (Rassegna Stampa - Ass. Progetto Gaia)
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[Data: 10/05/2007]
[Categorie: Decrescita ]
[Fonte: ACEA]
[Autore: Redazione]
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Parliamo di questione demografica
7 maggio 2007
Impegnarsi in qualcosa di importante e concreto per la Terra potrebbe voler dire anche ridurre le nascite, soprattutto in quei paesi che, per effetto dello stile di vita iper-consumistico, emettono la piu' alta quantità di biossido di carbonio

LONDRA - Volete impegnarvi in qualcosa di importante e concreto per il salvataggio della Terra dal riscaldamento climatico? Fate meno figli: una coppia con due bambini invece di tre riduce le emissioni familiari di biossido di carbonio in una quantità equivalente a quelle generate da 620 viaggi aerei di andata e ritorno tra Londra e New York. A chiedere un drastico controllo demografico in nome della lotta all'inquinamento atmosferico sono gli ecologisti di un think tank londinese - L'Opt - capeggiato da John Guillebaud, professore 'emeritus' di pianificazione familiare all'University College London (Ucl). In un rapporto il think tank sostiene che le famiglie numerose dovrebbero essere equiparate a chi guida i fuoristrada mangia-benzina, non ricicla i sacchetti di plastica o vola a tutto spiano in aereo: insomma mettere al mondo troppi figli sarebbe un imperdonabile "crimine ecologico".

"Se si rinuncia ad un figlio - spiega il prof. Guillebaud sul domenicale 'Sunday Times' - gli effetti per il pianeta sono più grandi di tutte le altre cose che si possono fare incominciando dal risparmio di energia elettrica". A suo giudizio le coppie dovrebbero in linea di massima procreare non più di due figli e la regola dovrebbe diventare di routine, soprattutto nei Paesi più ricchi e industrializzati, dove, per effetto dello stile di vita iper- consumistico, le persone emettono una quantità molto maggiore di biossido di carbonio rispetto agli abitanti del Terzo Mondo. Le associazioni che si battono a favore dell'istituto familiare e quelle contrarie all'aborto hanno prontamente stigmatizzato le ricette formulate dal think tank ecologista. "Come osano dettarci il numero dei bambini? Chi credono che si prenderà cura dei nostri anziani?", ha sbottato una geografa di Glasgow - Eileen McCloy - alla quale il 'Sunday Times' ha sollecitato un commento. L'iper-prolifica mamma non ha dubbi sul fatto che "tutti i miei figli saranno membri produttivi della società" e la questione dell'inquinamento è secondaria.

Da Ansa.it

(Fonte AceA)

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