c Ecco la casa ecologica. Farla funzionare costa il 60 per cento in meno - 20/10/2009 (Rassegna Stampa - Ass. Progetto Gaia)
Home Capitolo
APRE CAPITOLO RASSEGNA STAMPA
RASSEGNA STAMPA
Invia questa notizia ai tuoi conoscenti
Home Sito
APRE IL SITO DI PROGETTO GAIA
[Data: 20/10/2009]
[Categorie: Ecologia ]
[Fonte: La Stampa - 18.10.2009]
[Autore: Devis Rosso]
Social network:                e decine d'altri attraverso addthis.com Tutti gli altri con: addthis.com 

Spazio autogestito Google


Ecco la casa ecologica. Farla funzionare costa il 60 per cento in meno
A Roletto il primo edificio classe A in Provincia di Torino. E' il terzo in Piemonte (gli altri sono a Busca, in provincia di Cuneo e vicino ad Alessandria), a ottenere la «Classe A» per l’alta efficienza energetica rilasciata dall’Agenzia CasaClima di Bolzano

Di fianco all’ingresso c’è una targa che riporta la certificazione e l’eccellenza energetica. Per scaldare gli ambienti del fabbricato di via Ungaretti 10 a Roletto servirà un terzo del gas utilizzato in una casa “tradizionale”. Significa che se oggi durante l’inverno spendiamo 1200 euro di bolletta, ce la dovremmo cavare con meno di 400. Un risparmio «certificato». L’edificio è il primo in provincia di Torino e il terzo in Piemonte (gli altri sono a Busca, in provincia di Cuneo e vicino ad Alessandria), a ottenere la «Classe A» per l’alta efficienza energetica rilasciata dall’Agenzia CasaClima di Bolzano.
«Il concetto - dice il geometra Patrik Losano, dello studio pinerolese che ha seguito la progettazione con gli architetti Paolo Ferrero e Andrea Graziano - è quello degli elettrodomestici. Se appartiene alle classi più alte (A , A oppure B) consumerà meno. Se il consumo nelle case tradizionali è in media 150 kilowatt/ora all’anno per metro quadrato in una casa di classe A è sotto i 30». L’immobile di via Ungaretti è certificato per 25 kW/h.
L’edificio, composto da sette unità abitative di varia metratura «non è un concentrato di tecnologia - spiega l’architetto Paolo Ferrero - ma un utilizzo attento dei materiali. La costruzione è stata affidata a ditte locali, i “segreti” sono custoditi soprattutto dall’involucro. Sul lato sud troviamo molte vetrate per catturare l’irraggiamento solare, su tutti i lati c’è uno speciale isolamento termico dei muri». Il riscaldamento è a pavimento, la cura dei serramenti è alta, proprio per evitare spifferi e perdita di calore. Il tetto è ricoperto da un tappeto verde. Terra ed erba fungono anch’essi da isolante. La soluzione permette il filtraggio e il recupero delle acque meteoriche in un serbatoio per l’irrigazione del giardino.
«La progettazione e la costruzione è stata seguita dai funzionari dell’agenzia, che certifica anche la qualità costruttiva - continua Losano - Il progetto non è stato portato all’estremo, perché abbiamo cercato di mantenere le caratteristiche di un’abitazione tradizionale, così come abbiamo adottato certi accorgimenti per fare sì che la casa sia riconoscibile e diventi una sorta di “manifesto”». Chi acquisterà un alloggio di Classe A dovrà mettere in conto una spesa maggiore, circa il 15 per cento. Una cifra ammortizzabile in pochi anni. «Inoltre avrà una svalutazione minore, perché la certificazione energetica sarà sempre più importante per valutare un immobile».

PARTECIPA ALLA CAMPAGNA "IO FACCIO LA MIA PARTE"

 

Per il nostro Emporio... clicca!CLICCA PER IL NOSTRO EMPORIO

 

Spazio autogestito Google