Spett. WWF,
sono amareggiata nel constatare che tra i membri del vostro comitato scientifico vi sono
il Prof. Alberto Oliverio, e Prof. Enrico Alleva, noti vivisettori che da tempo torturano
animali, nel contesto di esperimenti di vivisezione crudeli e scientificamente inutili.
Non ritengo accettabile che persone simili, la cui inqualificabile attivita' e' totalmente
incompatibile con le mie convinzioni morali, facciano parte della vostra associazione,
associazione che dovrebbe avere tra i suoi valori
il rispetto per TUTTI gli esseri viventi.
Torturare esseri senzienti in quanto questi ultimi sono impossibilitati a difendersi, e'
una azione moralmente oscena e ripugnante a prescindere dal fine che ci si prefigge (e che
comunque non si puo raggiungere con la sperimentazione animale essendo quest'ultima una
pratica scientificamente inattendibile).
Grazie per la Vostra cortese attenzione.
Distinti saluti.
Laura Z. & Fabrizio M. (Milano)
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Spett. WWF,
sono venuta a conoscenza che Alberto Oliverio (ometto il Prof. perche' a mio avviso e' un
titolo che non compete ad un torturatore di animali), noto vivisettore, fa parte dei
membri del vostro comitato scientifico.
Personalmente sono *assolutamente* contraria, per motivi etici e di rispetto verso TUTTE
le forme di vita, a questo genere di eperimenti, tanto piu' crudeli ed inutili come quelli
svolti da Oliviero.
TUTTI gli animali - umani e non - sono portatori di diritti fondamentali, tra i quali
quello *inalienabile* al RISPETTO e alla VITA.
Pertanto non ritengo accettabile che una persona simile, la cui inqualificabile attivita
e' totalmente incompatibile con le mie convinzioni morali, faccia parte della vostra
associazione, associazione che dovrebbe avere tra i suoi valori il rispetto per TUTTI gli
esseri viventi.
Desidero ricordarvi che vita e' quella degli umani e vita e' quella degli animali: LA
STESSA VITA! La vita e' un diritto inalienabile, a chiunque appartenga!!!
Oggi sempre piu' persone, esattamente come ho fatto io, hanno esteso il loro concetto di
rispetto anche ad altre forme di vita, oltre a quella umana. Rispetto per gli animali, ad
esempio.
Francamente nella vostra scelta questo tipo di rispetto l'ho trovato colpevolmente e
imperdonabilmente assente.
Come vostra simpatizzante e sostenitrice da tanti anni, sono percio' rimasta molto delusa
da questa vostra decisione e mi sono sentita tradita dalla vostra scelta, a cui, spero,
vorrete porre rimedio al piu' presto scusandovi per questo gravissimo errore di
leggerezza.
Cordiali saluti
Emanuela B.
Biella
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Alla cortese attenzione
del Presidente del WWF, dr. Fulco PRATESI e del Segretario del CSA, dr.ssa Fabrizia
PRATESI
Gentilissimi,
ho deciso di scrivere ad entrambo nella speranza che cio' mi permetta di risolvere un mio
angoscioso dilemma.
Sono infatti da anni socia del WWF, del quale ho sempre apprezzato e condiviso idealmente,
oltre che sostenuto finanziariamente, molte delle iniziative di salvaguardia dell'ambiente
e delle specie in via di estinzione.
Sono pero', da quest'anno anche socia del Comitato Scientifico Antivivisezionista.
Infatti, dopo avere a lungo considerato, per mia personale ignoranza in materia,
l'antivivisezionismo esclusivamente come un problema ETICO, ho finalmete trovato il tempo
di dedicarmi alla lettura dei principali testi sull'argomento, realizzando e convincendomi
che l'antivivisezionismo, oltre che ovviamente un problema etico, e' SOPRATTUTTO un
problema SCIENTIFICO, essendo per contro la vivisezione metodo di studio e ricerca privo
di un tale valore.
Ora, mi trovo ad essere socia di una organizzazione, il WWF appunto, che annovera nel suo
Comitato Scientifico (?) dei vivisettori.
Pur nell'ottica di una tolleranza di reciproche e differenti convinzioni, la mia coscienza
e la mia serieta' non mi permettono di accettare che tale categoria di
"studiosi" possa ricoprire un tale ruolo in una associazione di cui faccio
VOLONTARIAMENTE parte.
Ho gia' manifestato in gennaio il mio disagio in proposito, scrivendo al WWF un'e-mail
dove dichiaravo la mia decisione di non rinnovare l'iscrizione, spiegandone il motivo.
Bene, come tutta risposta ho ricevuto ben 3 solleciti di rinnovo dell'iscrizione in
scadenza, SENZA UNA PAROLA di circostanza. Allora cio' significa che io sono un numero,
non una persona che aderisce al WWF per quello che questo rappresenta, e quindi vuol dire
che al WWF non interessano le mie ragioni, ma solamente la mia QUOTA ed i miei CONTRIBUTI.
Lascio quindi a Voi trarre le conclusioni, ed invito il Presidente dr. Fulco Pratesi a
ricordare che i numeri sono fatti di persone, che le persone possono anche avere delle
convinzioni morali e scientifiche.
Tali convinzioni non devono essere necessariamente tutte tra loro in sintonia, ma e'
importante che l'IMMAGINE data da chi rappresenta queste persone sia scevra da ogni
possibile incongruenza, anche alla luce dei legami sempre piu' stretti tra vivisezione e
biotecnologie.
Saro' quindi costretta, perdurando la situazione 'de quo', a rinunciare, mio malgrado, a
far parte della maggiore associazione ambientalista, NON perche' non mi senta tale,
tutt'altro, ma perche', invecchiando, ho imparato che la cosa piu' importante da
pretendere da se' stessi e' la COERENZA.
Distinti saluti
dr.ssa Luciana B.
Specialista in NEUROLOGIA GERIATRIA e GERONTOLOGIA
Aiuto div. Riabilitazione Neuromotoria
LD OSPEDALE VILLA SALUS fax 041-5701011
Mirano (VE), 24 aprile 2000
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