RISPOSTE
ALLA NOSTRA LETTERA APERTA
3

Il testo è identico a quello ricevuto
Le lettere sono numerate per facilitare i riferimenti
nel caso qualcuno volesse intervenire

 


26 febbraio 00


Capisco
che abbiate dei problemi con Federica di Amnesty Internetional, ma non é meglio lavare i panni sporchi a casa propria? L'assillare estranei o meno per un attacco ricevuto da una persona che, almeno io, non conosco, é un'atteggiamento deleterio verso la vostra immagine (insomma fate la figura di Socialismo Rivoluzionario e dell'assillante partito della Rifondazione Comunista).
Riguardo alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Animale: Credo che per rispettare ed aiutare gli animali non serva a nulla una legge che la maggior parte delle volte viene trasgredita.
L'aiuto che si puo' dare é il tentare con tutti i mezzi che abbiamo di difendere e incoraggiare gli altri a difendere e rispettare gli animali, ma non possiamo aiutare gli animali attraverso ridicole leggi, non avrebbe significato, io non rispetto gli animali perché se non gli rispetto mi fanno la multa o mi mettono i galera, io rispetto gli animali perché credo fermamente che sia giusto e naturale farlo.
Per questo non mi trovo ne' mi troverò mai d'accordo con la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Animale.
E' giusto aiutare gli animali, la legge é per me il modo sbagliato, la legge viene dall'alto, é imposta, quando non ci sarà più la forza di imporla gli animali torneranno vittime dell'uomo.
Ogni persona, individuo pensante, deve rispettare l'animale per una presa di coscienza, di conoscenza, del tutto personale ed intima, allora e solo allora si potrà dire che abbiamo difeso gli animali, perché una persona che rispetta gli animali perché lo crede giusto lo farà sempre, legge o non legge.

Margot (Lettera 29)


Cari amici,
ho ricevuto tutto quanto vi riguarda, sia la vostra lettera di nascita (in rete) dell'Associazione Progetto Gaia, sia la Contro/lettera della FARNETICANTE Federica .
Si, penso che oramai la chiamerò così .
Perchè se può far sorridere o meno (ed io non sorrido affatto) sull'opportunità di una nuova Associazione, che però ha l'ottimo proposito di diffondere e/o far attuare la Carta dei Diritti degli Animali (della quale i media parlano ben poco -vedi infatti episodi periodici di comuni violenze sugli animali...- ) è anche vero che perdere di vista l'obiettivo comune, cioè una nuova visione universale del mondo, in migliore sintonia con la Natura e gli animali, ci fa tornare indietro non all'era Pre-Industriale: peggio!
Quindi, se abbiamo/avete disturbato la povera Federica, ebbene poco costava dire: lasciatemi perdere, ho da fare, ecc.
Ma se addirittura la nostra "vecchia iscritta del WWF" trova inopportuno accomunare sofferenze animali (parte senza intelligenza, dice lei) a sofferenze umane, io dico: tornatene a lavorare, rinchiudi ancora meglio la tua no-opened mind nel grigiore del tuo ufficio, e speriamo che il nostro futuro non sia in mani così insensibili.
Io personalmente ero un forte Animalista (se è giusto il termine) quando ero più giovane... però pure adesso lo dovrei essere, visto che sono vegetariano da 14 anni, e convivo (con la mia compagna) assieme a due cani (reduci dal canile municipale), due gatti, 4 pesci rossi e tanti uccellini che vengono a nutrirsi nel nostro giardino...
Però, a 36 anni, sto rivolgendo il mio essere verso chi è più debole, e sono ora Volontario del Soccorso presso la Croce Rossa Italiana .
Penso sia uno dei miei obiettivi . …
Non ho però indossato alcun paraocchi... come credo la nostra "Amica" Federica...
Ciao, e tanti auguri per l'Associazione .
Dall'Entroterra Ligure

Ferruccio (Lettera 30)


Credo
che ci sia stato un erore di fondo da ambedue le parti: - Voi con il Vs. msg movimento avete, probabilmente, ecceduto nel confronto tra la DUDU e la DUDA ed anch'io mi trovo d'accordo con federica su questo aspetto. Dall'altro credo che da parte di federica ci sia stato un eccessivo zelo nel sottolineare le differenze. Volevo solo farvi partecipi del fatto che chi come me (e credo federica) si occupi del rispetto dei Diritti Umani nel mondo, trovi secondario occuparsi degli animali. Non per questo ritengo la vs. azione non necessaria, anzi, ma concedemi che quando uomini e donne vengono maltrattati, uccisi o torturati tutto il resto passa in secondo piano. In ogni caso invio i miei auguri di buon lavoro a tutti i vs. attivisti.

Carlo (Lettera 31)


27 febbraio 00


Ho sempre pensato
che se un giorno avessi avuto un figlio gli avrei insegnato che il rispetto per un animale equivale al rispetto per un uomo e quindi se lui fosse riuscito a non schiacciare le formichine con il dito o a non tirare le orecchie al gatto a non strappare i fiori o aggrapparsi ai rami degli alberi ogni volta che gli veniva la voglia forse gli sarebbe venuto piu' spontaneo non prendere a sberle i suoi coetanei per un nonnulla o a sfottere il compagno di banco perchè non parla bene la lingua italiana e ha gli occhi a mandorla. Mi meraviglio dell'accanimento contro una dichiarazione universale dei diritti degli animali avvenuta nei termini che ho appena letto come se riconoscerla togliesse qualcosa ai diritti degli esseri umani. Eppure gli indios dell'Amazzonia sanno bene che se rispettiamo l'ambiente che li circonda non tagliamo le loro piante provocando una moria innaturale degli animali di cui si nutrono significherebbe per loro un grande riconoscimento del loro diritto alla vita. Qui si tratta di unire le proprie forze per combattere un nemico comune : nel nome del progresso, nella brama di potere qualcuno si arroga il diritto di decidere per gli altri quello che è giusto e lo impone con la forza dello sterminio e del dominio dando motivazioni religiose o politiche ma spesso economiche. Numerose sono le specie protette in via di estinzione sia dal punto di vista animale che umano. Il lupo è stato quasi sterminato perche' la cultura ci aveva insegnato che è un animale pericoloso ma anche Pinochet ha sulla coscienza numerosi desaparecidos che lui considerava pericolosi. L'atto di picchiare un cane o un bambino non puo' differenziarsi solo dal fatto che il bambino soffra di piu' del cane in quanto bambino poiche' dotato d'intelligenza. La sofferenza non ha niente a vedere con l'intelligenza. . Ma l'atto in se stesso è ripugnante in entrambi i casi poiche entrambi sono vittime di una vigliacca violenza e forse non va punita ed eliminata in egual modo? Finche' l'uomo continuera' a considerarsi superiore a qualsiasi forma vivente non dovra' stupirsi se incontrera' un altro uomo che si considera superiore a lui solo perchè possiede piu' soldi o più pistole.
A mio figlio, cara Federica, mi piacerebbe insegnare queste stupidaggini.

Fabrizia (Lettera 32)


ATTENZIONE: LA MIA RISPOSTA CONTIENE SOLO RIFLESSIONI PERSONALI CHE POTREBBERO DIFFERIRE MOLTISSIMO DALLE POSIZIONI DI AMNESTY INTERNATIONAL SULL'ARGOMENTO.

Cara Associazione Progetto Gaia,
sono profondamente dispiaciuto, come socio attivo di AI, dei toni contenuti nella risposta che Federica, dichiaratasi socia di questa stessa associazione, ha usato per definire il vostro messaggio.
"Farneticante" è dir troppo poco, "stupidaggini" è ormai un termine obsoleto e svuotato di ogni significato...
Conosco (purtroppo!) abbastanza bene l'ambiente formato da animalisti e pseudo-ambientalisti, pertanto fuggo via davanti al calderone di sciocchezze fatte passare per dati scientifici, fondamenti etici rubati ad un bambino di sei anni ed "antropomorfe" considerazioni fatte sul cucciolo che egoisticamente si tiene rinchiuso in casa, fatto ingurgitare a migliaia di sperduti cervelli acritici.
Ragion per cui, nonostante guardi con favore la vostra iniziativa ("non sono per nulla d'accordo con la vostra idea, ma darei la vita per permettervi di esprimerla" un illuminista francese che adesso non ricordo...), credo che non possiate neanche lontanamente aspettarvi che un'associazione seria come AI possa soltanto darvi retta!
Nonostante sia profondamente convinto che i vostri paraocchi non saranno neanche leggermente smossi dalla mia breve missiva e che la forza di chi è persuaso sia enormemente maggiore della forza di chi è convinto (non ci sarebbero le associazioni ambientaliste se questo principio venisse meno!), vi auguro buona fortuna,

Carmelo (Lettera 33)


Risposta alla lettera di Federica.

Caro Massi,
non se la prenda, il WWF ha tra le sue schiere un notevole gruppi di idioti.
Quando scrissi una lettera aperta contro un prete cacciatore, non furono i cacciatori ed i preti a reagire ma iscritti del WWF, che sono più realisti del re. Più cacciatori dei cacciatori.
La lettera di Federica è offensiva ed è un classico caso di "antropocentrismo degenere". Il serbatoio del WWF contiene di tutto ed è bene non sorprendersi ed ignorare.

Cercherò di consolarLa con una storia da un libro intitolato: "Yossl Rakover si rivolge a Dio" di Zvi Kolitz. Un capolavoro di pochissime pagine. Nel piccolo manoscritto l'io narrante, l'ultimo ebreo combattente nel ghetto di Varsavia, lascia un messaggio finale in una bottiglia. Yossl attende la morte e riflette dopo lo sterminio dell'intera famiglia da parte dei nazisti. E' solo, tutti gli altri combattenti sono caduti, scrive:

"......Le belve della foresta mi sembrano così amabili e care che è per me un profondo dolore sentir paragonare a belve gli scellerati che dominano l'Europa ...non è vero che Hitler ha in se qualcosa di bestiale, è un tipico figlio dell'umanità moderna, ne sono profondamente convinto. E' stata l'intera umanità a generarlo e a crescerlo, ed egli è il più sincero interprete dei suoi desideri.
In un bosco dove mi ero nascosto, incontrai un cane malato, famelico, forse anche impazzito, con la coda tra le gambe. Entrambi sentimmo subito la comunanza, se pure non la somiglianza della nostra condizione, infatti la condizione dei cani è certo di gran lunga superiore della nostra. Si appoggiò a me affondò la testa nel mio grembo e mi leccò le mani. Non so se ho mai pianto come in quella notte: mi gettai al suo collo e scoppiai in singhiozzi come un bambino. Quando affermo che allora invidiavo le bestie, non c'è da stupirsi, ma ciò che provai in quel momento era più che invidia vergogna. Mi vergognavo davanti al mio cane di non essere un cane, ma un uomo........ "

Se l'ultimo combattente ebreo del ghetto di Varsavia può essere attento alla condizione animale immagini uno stupidissimo membro di Amnesty International.

Legga, se trova il tempo, la lettera che ho inviato ai cardinali e la risposta dell'iscritto del WWF. Anche lui usa la parola "farneticante", un termine molto amato dalle prime donne ambientaliste. La lettera è lunga ed analizza l'antopocentrismo egemone sul pianeta e le colpe della Chiesa riguardo la sofferenze animale.

Ignori Federica, Massi, che è un caso classico esempio di una orrenda maniera di pensare
Un caro saluto.

Paolo R. (Lettera 34) (è allegata la lettera citata nel testo)


Cari amici del Progetto Gaia,
mi chiamo Gian Giacomo Pace e sono responsabile di Amnesty International Circoscrizione Piemonte e Valle di Aosta per l'Ufficio Stampa.

Una nostra socia mi ha girato una vostra "lettera aperta" scritta in risposta a una mail firmata da una non meglio identificata Federica, che si qualifica socia di A.I. e del WWF.
Non mi permetto di entrare nel merito ne' della vostra iniziativa ne' della mail di Federica che non credo di conoscere personalmente, come non conosco personalmente tutte le decine di migliaia di soci di Amnesty International presenti in Italia. Vorrei puntualizzare solo un paio di cose:

1 - Amnesty International e' un'organizzazione che si occupa della tutela dei diritti umani contemplati nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e negli altri strumenti di Diritto Internazionale in materia di Diritti Umani e Diritto Umanitario. I diritti degli animali, per quanto importanti, non sono contenuti in questa categoria del diritto internazionale.

2 - sulle materie che non rientrano in questa sfera necessariamente ristretta (sotto il punto di vista del diritto, non purtroppo della casistica, come sicuramente ben sapete), Amnesty International non assume posizioni ne' a favore ne' tanto meno contro. Il termine "farneticante" non puo' che essere una valutazione personale di un socio, non una posizione di Amnesty

3 - l'adesione o la contrarieta' a iniziative in materia esterne al nostro lavoro sono solo frutto di scelta personale e libera

Ben vengano iniziative ulteriori rispetto al nostro lavoro, non crediamo ne' vogliamo far credre che gli obiettivi che Amnesty si e' prefissato siano gli unici degni di essere raggiunti. Difendere la liberta' di opinione vuol anche sapere che, forse, la nostra potrebbe essere messa in discussione dagli altri o possa apparire limitata e insufficiente. Amnesty International ad esempio non si occupa della legislazione relativa all'ambiente, alla gestione del patrimonio culturale, faccio volutamente esempi che possono apparire molto distanti l'uno dall'altro, ma che non di meno sono relativi a materie regolate da Trattati e Dichiarazioni di diritto internazionale, non perche' non siano importanti (basterebbe leggere i rapporti dell' United Nations Developement Department per rendersene conto), ma perche' non rientrano nel campo ristretto che ci siamo scelti, ristretto anche perche' cosi' abbiamo maggiori possibilita' di essere efficaci, pur riconoscendo pari dignita' e valore alle altre iniziative.

Voi stessi, credo, avrete dato vita al vostro porgetto non perche' pensavate che non esistessero altre urgenze o esigenze importanti e degne di attenzione ma, forse, perche' pensavate che su questo tema che vi stava a cuore l'attenzione era minore.
Augurandovi i miglior risultati per la vostra iniziativa, vi saluto cordialmente

Gian Giacomo Pace (Lettera 35)


Salve,
Mi chiamo Carla ed ho aderito al movimento "ANIMALI COME NOI", pubblicizzandolo anche presso amici e conoscenti.

Non riesco a capire come questa Federica che dichiara di essere socia WWF e di essere attivista AMNESTY INTERNATIONAL, associazione di cui ho la massima stima, possa dedicarsi ai diritti degli esseri umani, se non approva chi cerca di tutelare i diritti di chi veramente non ha voce.
Mi spiace per lei, deve essere veramente una persona arida e disumana.
Continuate, cari amici di Gaia, a sostenere i diritti degli altri animali. Tanto, troveremo sempre qualcuno sul nostro cammino che ci troverà farneticanti: Peggio per loro.
(Per la cronaca, in famiglia siamo soci WWF, personalmente sono socia LAV e attivista dei Verdi).

Carla (Lettera 36)


Salve, sono Flaminio di Amnesty.

Non penso di essere io il soggetto legittimato a risponderVi ufficialmente per A.I., ma non sapendo a chi avete inoltrato il messaggio Vi dico quel che ne penso; premetto altresì che non avevo ricevuto il messaggio originario del 23, che comunque ho letto riportato nel messaggio successivo a cui qui replico. La mia risposta non é completa perché richiederebbe molto più tempo di quel poco che ho.
Comunque: A.I. non può interessarsi di ciò che le viene proposto, ma ciò può aver luogo dopo che un dibattito a livello nazionale prima ed internazionale poi decida che A.I. può/deve interessarsi di quella tipologia di violazioni.
Sino ad oggi A.I. é rimasta estranea ad ogni questione riguardante gli animali e per farli rientrare nel mandato di A.I. si dovrebbe percorrere una strada non brevissima ma non difficile, sempre che i membri di A.I. nella loro maggioranza condividano il nuovo percorso.
Pertanto, ad oggi, non ritengo sia possibile aderire alla Vostra richiesta. Ovviamente i singoli destinatari del Vostro messaggio possono aderire ma non certo a nome di A.I. .
Ciao e buon lavoro

Flaminio (Lettera 37)


28 febbraio 00


Ciao,
io mi chiamo Sabina ,abito a Verona e vi scrivo per farvi sapere che approvo quanto avete scritto e vi do tutto il mio sostegno.Se saremo in tanti ce la faremo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Saluti

Sabina (Lettera 38)