RISPOSTE
ALLA NOSTRA LETTERA APERTA
1

Il testo è identico a quello ricevuto
Le lettere sono numerate per facilitare i riferimenti
nel caso qualcuno volesse intervenire

 


Salve!
Io ho dato la mia firma per il progetto Gaia on line, il che significa che appoggio le vostre posizioni in pieno.
Ma, vista anche la reazione di questa Federica, credo che forse bisognerebbe usare termini meno estremi per difendere la causa animalista: per non spaventare le persone, per esere ascoltati da chi può essere sensibile al tema ma non riesce a concepire che uomini e animali siano messi in maniera così assoluta sullo stesso piano.
Con le parole da voi usate questa categoria di persone, che potrebbe essere invece essere coinvolta in maniera produttiva, non può fare altro che scappare, vedendo in noi una sorta di gruppo di fondamentalisti pericolosi!
Solo un opinione.

Dora (Lettera 1)


Premesso
che quanto mi accingo a scrivere è una considerazione prettamente personale e per nulla accusatoria,mi sembra chiaro che Federica sia attivista solo a parole (non rispetta neppure le opinioni altrui, figuriamoci il resto!) Comunque sia, purtroppo esistono persone che non tengono nella dovuta considerazione il valore della VITA, inteso in senso lato.Bisogna prenderne atto, ed è soprattutto per questo che tante battaglie sono estremamente dure da combattere.
Ma grazie a Dio, l'esito non è scontato.
Vorrei ricordare e rincuorare (soprattutto me stessa) che esistono anche quelli per cui la parola VITA ha un unico significato.
Ciao a tutti

Silvia (Lettera 2)


A Manlio Massi mi chiamo Vittoria C. e ho ricevuto le vostre mails.
Condivido pienamente il vostro progetto e condanno "la farneticante".
Per fortuna non tutti sono cosi', c'e' ancora qualche persona sensibile che si prende cura dei piu' deboli.
Coraggio, non mollate! Volevo comunicarvi che ho messo il banner nella webpage delle mie cagnoline, sia nella versione italiana che in quella inglese e ho pure messa la frase in fondo alle mie mails.
Il problema e' questo: io ho piu' cyber amiche fuori dall'Italia che in Italia… come posso fare, visto che il vostro messaggio e' universale ma e' scritto in italiano? Sono valide le firme raccolte all'estero? Tengo a farvi sapere che sono iscritta al Movimento Animalisti -PETA - (che rapporto avete con loro?) e alla "Voce dei senza voce" e qualunque movimento a favore degli animali mi trova sempre bendisposta.
Attualmente ho raccolto le firme per alcune petizioni a favore degli animali… ma che fatica!!!
Cordialmente

Vittoria (Lettera 3)


Dite alla amica Federica
che la vita va rispettata in tutte le sue forme e contro i sopprusi di ogni natura.
Oppure Federica concepisce le violenze di serie A (quelle di cui si occupa la Sua organizzazione) e quelle di serie B (tutte le altre, e ce ne sono tante)? Una attenta osservazione della natura suggerisce che la vita non e' mai violata inutilmente dagli animali.
Vogliamo considerare l'uomo diverso? Io non lo vorrei.

Rossella B. (Lettera 4)


Pienamente d'accordo con te, Manlio.
L'opinione di Federica è personale e non del movimento che sicuramente la pensa diversamente.
Un in bocca al lupo

Angelo
Pordenone (Lettera 5)


Carissimi,
forse dovreste chiedere una "petizione" anche per rendere più umana Federica.

Valeria (Lettera 6)


Care tutte e cari tutti di Gaia,
sono una semplice socia di Amnesty e la mia non e' una risposta formale o ufficiale, inoltre purtroppo posso scrivere solo due righe in fretta e senza soffermarmi, ma spero anch'io da tempo che si apra un dibattito e un ponte fra tutte le associazioni che s'impegnano a difesa dei diritti dei viventi.
Mi dispiace per la presa di posizione del tutto personale - come del resto e' la mia con queste righe, animalista e attivista di Amnesty contemporaneamente da sempre - di una socia di AI quale sono io.
Posso solo dirvi che Amnesty e' umana e fatta da e di umani, di conseguenza non e' perfetta...:-).
Inoltre nel corso del tempo - c'e' dal 1961 e ha iniziato chiedendo "soltanto" la liberazione dei prigionieri di coscienza - il suo "mandato" e' cambiato ed e' cresciuto proprio per la discussione democratica interna.
Gli umani sono vari... Ci sono persone - ad esempio io - che si sbalordiscono della "capacita'" degli umani di vedere meglio le differenze rispetto alle somiglianze e che sono per i diritti di tutti (umani e no) ovvero persone animaliste (e vegetariane) e altre che vedono bene anche piccole differenze (perfino all'interno della propria specie) So di persone che si scandalizzano e s'irritano perche' ai tavolini vedono la gente firmare piu' volentieri contro la vivisezione che contro la tortura (perche' piu' o meno inconsciamente la gente che non firma considera la tortura meritata "quegli uomini avranno fatto qualcosa" mentre gli animali sono ovviamente innocenti di default) e altre - esempio io - che vorrebbero indignazione e prese di posizioni responsabili per ogni orrore. Ecc.
Un caro saluto

Enrica (Lettera 7)


Salve, ho letto la vostra e-mail.
Personalmente condivido il discorso di fondo che portate avanti, anche se lo vedo difficilmente attuabile…
mi chiedo ad esempio se è prevista l'abolizione della pena di morte per gli animali e quindi dovremmo diventare tutti vegetariani (ATTENZIONE!!! anche le piante sono esseri viventi ed hanno conseguentemente lo stesso diritto degli animali e dell'uomo) Il chiamare quindi questo documento come una "Dichiarazione dei diritti" non mi sembra applicabile.
Ritengo d'altro canto che debba essere regolamentata (come avveniva per i nostri antenati) la nostra convivenza con questo mondo che è il nostro mondo.
Uccidere un animale od una pianta per sopravvivere non è un male perchè fa parte della natura stessa, farlo soffrire od ucciderlo per sport, divertimento o anche solo per sperimentare medicinali è un'altra cosa credo che la socia di Amnesty che vi ha scritto era in un momento di particolare "stress" per avervi risposto così "animatamente".
Sono daccordo con lei su alcune affermazioni, ma ritengo che il suo modo di esprimersi non sia molto "amnistiano" dato che uno dei nostri motti è proprio quello di battersi affinchè tutti possano manifestare le proprie opinioni e divulgarle… Comunque la sua opinione personale non ha nulla a che vedere con il movimento e le sue posizioni sull'argomento(non fa parte del mandato), così come del resto la mia…
L'occuparsi dei diritti dell'uomo è sicuramente importante (e visto che tutto non si può fare nella vita anch'io ho dato priorità a questo aspetto rispetto ad altri), ma non è una medaglia da mostrare (secondo me) solo per far "vedere" agli altri che "noi facciamo qualcosa".
Per questo non capisco questa citazione... come direbbe un personaggio politico conosciuto: "Che ci azzecca???" Per quanto riguarda la vs. iniziativa vi invito a rivedere un pochino più approffonditamente il problema del rispetto della "vita" (sia essa umana,animale,vegetale) perchè nei punti che avete sottoriportato avverto (da esterno) un filo di superficialità (forse per mia ignoranza sul tema) laddove si parla di concetti generali, con paroloni un po' troppo spinti che danno la sensazione di essere solo "aria fritta".
Forse un po' più di semplicità e un pò più di concretezza potrebbero dare alla vs. ricetta un gusto più.
Queste critiche non vogliono essere distruttive, anzi potrebbe essere un modo proprio per confrontarsi (del resto se avete inviato questa e-mail dovete essere disposti a incontri-scontri sul tema) io personalmente credo molto nell'anima che ha ogni essere di questo mondo e ritengo che ciascuna vada rispettata in egual maniera perchè facente parte di un Tutto che è parte di noi e di cui noi siamo parte.
Comunque auguri per la vs. iniziativa (ben venga qualsiasi cosa che possa essere aggregante e positivista in questo mondo di m… scusate la parola) appetibile.

E-mail (Lettera 8)


Caro Manlio,
hai ragione a pensare che non tutti i soci di Amnesty International la pensino come Federica, ma ti pregherei di tenere conto di almeno 2 fattori: 1) Amnesty conta più di 1.000.000 di soci nel mondo, e in Italia più di 60.000.
E' evidente che dentro questi numeri ci sono differenze culturali, religiose e politiche tra i membri, a volte abissali, ma questo - sebbene a volte difficile da gestire - è parte della nostra forza.
2) Ai soci di Amnesty succede quello che succede a tutti gli attivisti in ogni campo: vengono sollecitati in continuazione su cose anche molto lontane o addirittura antitiche con l'attività che svolgono.
Sono sicura che questo sarà capitato molte volte anche a te.
Per i soci di Amnesty in particolare è una tragedia: veniamo scambiati a volte per delle specie di tuttologhi pronti a buttarsi nel fuoco per qualsiasi ingiustizia del mondo o addirittura (ecco i giudizi antitetici!) pronti a offrire giudizi politici su ogni notizia che appare sui giornali!! Alla fine questo snerva... può capitare pertanto che - all'ennesima sollecitazione - si abbiano reazioni magari troppo emotive.
Fatte queste importanti precisazioni, devo dire che la posizione di Federica è comprensibile nell'ottica di chi ritiene che "la specie umana a differenza di quella animale è dotata di intelligenza e logica".
Non sono d'accordo, ma è una posizione condivisa da molti e certamente - a fortiori, per quanto appena detto - da molti soci di AI.
Personalmente ritengo che non esistano persone più intelliggenti di altre, come non esista una formica più intelligente di una tigre o un elefante di una quercia.
Credo solo che sussistano abilità diverse o - comunque - diversità, tutte ugualmente importanti e utili, tutte degne di rispetto e protezione.
Io non sarei capace di fare quello che fa un leone, nè quello che fa un babobab.
Ma non sono tanto sicura che il leone mi ritenga più intelligente, anche se l'esempio non è tanto felice visto che in un eventuale confronto se io leone mi volesse mangiare per cena non credo riuscirei a farlo desistere con la poesia.
In questo caso la mia presunta intelligenza mi servirebbe a ben poco.
Stesso dicasi per tutte le altre forme di vita, organica e non.
Io so fare molte cose, ma non so fare un'oliva nè so seguire le tracce di una preda, nè saprò farlo mai, ma non credo per questo di essere meno intelligente di chi lo sa fare, solo diversa.
Vorrei anche sottolineare che la battaglia per sostituire l'attributo "Umani" piuttosto che "dell'Uomo" alla DDUU è appena cominciato, grazie anche all'impegno in questo senso di Giovanni Conso.
Se i maggiori internazionalisti si muovo per questa che sembra una piccola inezia terminologica, è perchè (anche) da questa piccola inezia ne è derivato un ritardo di quasi mezzo secolo in termini di difesa dei diritti delle donne, dei bambini, dei portari di handicapp e di tutti coloro che non erano "uomini".
Credo sia superfluo sottolineare il nesso con la posizione di Federica.
Quella di Federica è comunque una posizione che va rispettata anche perchè rispecchia una concezione molto ottimistica e oserei dire "giovanile", che per molti versi è anche positivo possedere.
Una discussione sulla concezione della superiorità dell'uomo sulle altre forme di vita poi ha delle implicazioni (e complicazioni) talmente profonde che è un terreno sul quale è bene non avventurarsi in questa sede... Detto questo è evidente che condivido il progetto di una DUDDA e che lo sottoscriverei SOLO se la cosa NON comportasse ulteriori... rotture! Si, rotture, alla fine neanchh'io ne posso più di continue richieste di adesioni, giudizi, pareri...
A presto e buon lavoro

Claudia (Lettera 9)


Sono Sabina di Amnesty, mi scuso per queste poche righe.
Volevo solo dire che io personalmente non mi occupo di animali, ma ho sempre ringraziato chi lo fa al posto mio, perché ogni causa è una causa ed è importante.
Ognuno poi compie la sua scelta, per la causa che più sente battere dentro, e magari la sente talmente tanto da pensare che quella causa sia più importante di altre... asciamo che dica, purché lo dica con rispetto.
I miei migliori auguri per il vostro progetto.

Sabina (Lettera 10)


Sono molto più interessato
ai monaci del Tibet che non alle foche monache.
Se veramente vi ritenete Animali, nel senso più alto del termine, e non solo lupi mannari (il rifer.
a Gaia) imparate da loro: prima di tutto il proprio branco.

Ale (Lettera 11)


E' il solito discorso
ANACRONISTICO della SUPERRAZZA UMANA! NON TI CURAR DI LOR MA GUARDA E PASSA diceva il poeta fa unpo' soffrire che sia una del wwf ecc.
ma losarà davvero?! baci maria grazia barbieri LIDA CENTRO RICERCA CANCRO SENZA SPERIMENTAZIONE ANIMALE CLUB PANNELLA per i diritti degli animali PARTITO RADICALE LISTA BONINO

Maria Grazia (Lettera 12)


Sono sconvolta!
per me chi non ama tutti i tipi di esseri viventi non può amare neanche se stesso! Sovente mi capita di confrontarmi con persone che sostengono i diritti sui più deboli e poi, quando gli parli dei diritti sugli animali si inalberano perchè non si può, secondo loro, mettere sullo stesso piano animali e uomo, hanno ragione!, gli animali sono anni luce superiori a noi!, non ci possiamo neanche comparare! è per questo che a volte mi sento un pò estremista e tengo più per gli animali che per l'uomo (subdolo e schifoso essere che non merita niente!).
Ciao, da una Vegetariana animalista, forse poco umana...!

E-mail (Lettera 13)


Carissimi,
Sono Romina e anch'io sono un'attivista di Amnesty Ho ricevuto la vostra mail... e poiché avete richiesto una risposta eccomi qua!! Non so chi sia questa Federica né perché abbia detto che il vostro appello è farneticante... certo mi sembra strano che lei abbia fatto riferimento al nostro movimento... voglio dire la sua è un'opinione giusto? e non ha nulla a che vedere con Amnesty! Non è che lei abbia espresso il punto di vista dell'associazione né che abbia voluto parlare a nome dell'associazione stessa (altrimenti la farneticante sarebbe lei) anche perché Amnesty non si occupa dei diritti degli animali (ma questo non vuol dire che non li consideri o li cosideri inferioiri, semplicemente non rientra nel mandato e quindi non esprime pareri al riguardo).Si trattava quindi di un'affermazione a titolo personale e dato che c'è libertà di pensiero ognuno è libero di pensarla come vuole!! Perché chiamare in ballo gli altri soci di Amnesty… noi la pensiamo allo stesso modo sugli obiettvi del nostro mandato ma non su tutto ciò che esula da questo Personalmete-e sottolineo 'personalmente'- dato che avete richiesto anche la nostra di opinione appoggio qualsiasi movimeto che voglia proteggere i diritti degli animali e sono felice di sapere che sempre più persone se ne occupano... gliene abbiamo fatte davvero tante a questi poveri animali ed è giusto riconoscere il loro diritto alla vita, a non essere catturati, uccisi, torturati, vivisezioati, rinchiusi in cattività ecc... anche se forse gli animali stessi non sarano mai coscienti di avere questi diritti mentre agli uomini si può insegnare che hanno dei diritti e come farli rispettare una curiosità: ma avete scritto a tutti i soci attivi di Amnesty? e soprattutto, come avete avute le nostre mail?

Romina (Lettera 14)