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DATA NOME CITTA DASITO
03 Agosto 2005  Giovanni Aprile  catanzaro - Simeri Crichi  Progetto Gaia 
Rispondi INVIA UN TUO MESSAGGIO CON LO STESSO TITOLO   cane di quartiere
Simeri Crichi (CZ), 03 agosto 2005



Con mia massima desolazione Vi scrivo per segnalare quanto avvenuto in località Marincoli – Campo di Venere, speranzoso in un chiarimento di una normativa che sostiene di proteggere gli animali senza però badare alla sensibilità degli stessi ed a quella di chi si occupa di loro. Per una corretta interpretazione del mio pensiero mi porterò cronologicamente addietro di circa cinque anni. Era, infatti l’anno 2000 quando, acquistata casa in una zona prettamente estiva, e, proprio per questo, scarsamente popolata, mi trovai ad accudire dei cani che stazionavano in zona. All’epoca eravamo solo due famiglie ad abitarci tutto l’anno e, solamente d’estate, la percentuale dei residenti aumentava in maniera esponenziale. Di queste due famiglie residenti solamente io e mia moglie ci occupavamo dei cani, “combattendo” letteralmente con i residenti estivi che non hanno mai gradito la presenza dei randagi adducendo motivazioni futili come la presenza di zecche e parassiti nei loro spazi. Nel 2002 un altro abitante della località, il Sig. Giuseppe SILIPO, funzionario statale, si aggiunse all’esigua schiera degli abitanti per tutto l’anno. Questi, insieme a me e mia moglie, Francesca FERRARA, ha, ininterrottamente, accudito questi cani. Personalmente mi sono preoccupato delle vaccinazioni, della somministrazione di Estropil per il controllo delle nascite (ove possibile) e dell’igiene dei cani presenti senza badare a spese e sempre con l’ausilio del veterinario dott. Talarico di Sellia m. (CZ). Giungiamo, adesso, all’anno scorso, quando le ripetute minacce dei residenti estivi sono sfociate in un avvelenamento di gruppo che ha visto la morte di ben sette cuccioli di quattro mesi e quella di ben quattro cani meticci adulti. Nonostante questo, i randagi superstiti, salvati da me in extremis grazie all’atropina, rimasti in sei, hanno continuato a vivere accuditi e curati da Silipo e da me. E’ stata inoltrata regolare denuncia ai carabinieri per l’avvelenamento dei cani, ma contro ignoti. Benché si sapesse che il verdetto di morte era stato vaticinato dai “vicini estivi”.

Giungiamo ora a quest’ anno. Premetto che si tratta di cani socievoli e di buon temperamento che, com’è naturale, abituati per tutto l’anno ad un certo tipo di traffico e di presenze umane, d’estate fanno sentire la loro presenza, ogni tanto, con un abbaio o sdraiandosi al sole lungo la strada. Niente di più. Orbene, io, mia moglie ed il mio vicino Silipo siamo stati avvertiti da più di un residente estivo di non dare da mangiare ai “bastardi” perché questi dovevano andarsene con le buone o con le cattive. Essendo un ispettore capo della Guardia di Finanza ho fatto valere le mie ragioni, avvertendo che avrei attentamente valutato gli eventi qualora si fossero verificati maltrattamenti, o, peggio, come accaduto l’anno precedente, avvelenamenti. Nonostante questi cani pernottassero dentro il giardino del Silipo, nonostante non avessero presenza di parassiti perché tutti con collare antiparassitario, nonostante le attenzioni a quelle che mi appaiono come una congiura contro la civiltà e la sensibilità dell’uomo e del suo migliore amico con improvvise uscite di notte appena questi abbaiavano in modo anormale, con la paura di trovarne qualcuno ferito dai tanti che, passando con la bicicletta, portavano bastoni con loro per chissà quale ragione, nonostante tutto ciò, dicevo, la gente continuava a ghettizzare chiunque di buon cuore guardasse favorevolmente alla presenza dei cani.

Fino ad ieri. Quando è intervenuto il canile di Torre Melissa (KR) ed ha prelevato ben quattro di quei cani che da anni stazionano e sono nati nel mio luogo di residenza. Era una scena raccapricciante. La gente rideva, erano tutti soddisfatti di aver vinto anche quella battaglia contro le “fiere” che turbavano le loro vacanze senza ricorrere al veleno ed al consequenziale cattivo odore delle carcasse sparse per i campi e le vie. Come l’anno prima. Mi vergogno per loro. Che schifo di gente! Additavano questo o quel cane che si nascondeva in luoghi fino a pochi mesi prima considerati “territorio” per sfuggire all’accalappiacani. A nulla è servito il mio intervento che faceva notare al veterinario provinciale dott. TAERICO che avevo sentito parlare dei cani di quartiere, che quelli erano sopravvissuti ad avvelenamento da parte dell’uomo, che avevano la massima assistenza e che erano perfettamente sani e, cosa fondamentale, mai aggressivi con l’uomo, anche se, col senno del poi, avrei preferito lo fossero realmente, se non per quello che l’uomo sa dare a questi animali.

Vi prego di comunicarmi i riferimenti normativi inerenti gli animali di affezione ed, in particolar modo, la figura del cane di quartiere (quello che è nato in un posto e che è abituato ad essere accudito solamente dall’uomo) che possono permettermi di recuperare i cani dal canile municipale e come evitare che gli altri quattro facciano la stessa fine. Premetto che ho adottato due altri cani che adesso vivono con me in casa e che, se avessi potuto, li avrei tenuti tutticon me, ma evidenzio che i cani in questione hanno sempre vissuto bene in tale posto, fatta eccezione per il mese di agosto quando gli incivili catanzaresi invadono le vie della località Campo di Venere e non sopportano la vista di quelli che per me e per tutti Voi, ne sono certo, sono degli amici capaci di dare emozioni e di provare sensazioni e sentimenti.

Certo di cortese e sollecita risposta, porgo cordiali e distinti saluti,



Giovanni APRILE
Cell.340.0553848





04 Agosto 2005  Domenica Tizi  lucca  Progetto Gaia 
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Invio il mio scritto di solidarietà a Giovanni Aprile. Triste faccenda!! Purtroppo credo che riuscirà a togliere quei cani dal canile solo adottandoli. E mi rendo conto che non sia possibile per una persona adottarli tutti, perchè allora si che non troverebbe più pace con i vicini, avrebbero un'arma in più per largli guerra "il possesso dei cani" Non so dargli una risposta al suo quesito ci sono delle leggi regionali comunque qui a lucca abbiamo una giornalista del corriere di Lucca che ogni Lunedi cura una rubrica animale "NOI E I NOSTRI AMICI" al suo rientro dalle ferie gli chiederò informazione. Perchè non prova a domandarlo alle associazioni come VITA DA CANI - oppure alla LEGA PER LA DIFESA DEL CANE MOVIMENTO UNA, queste sono quelle che mi vengono in mente avendo io stessa per la mia storia con "FEGHER" pubblicata anche su questo sito(che fortunatamente non censura, come fa il sito del canile di Lucca)ai quali appunto dicevo mi ero rivolta per un aiuto. questa è la mia email se giovanni Aprile ne volesse sapere di più tizi.dome@inwind.it.
Carissimo Giovanni, purtroppo noi amanti di cani, sappiamo benissimo come questa civiltà, sempre pronta a dire ....io amo moltissimo gli animali.. a fatti sono tutt'altro. Auguri e mi scriva sarò ben lieta comunicare con Lei.

04 Agosto 2005  Domenica Tizi  lucca  Progetto Gaia 
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Invio il mio scritto di solidarietà a Giovanni Aprile. Triste faccenda!! Purtroppo credo che riuscirà a togliere quei cani dal canile solo adottandoli. E mi rendo conto che non sia possibile per una persona adottarli tutti, perchè allora si che non troverebbe più pace con i vicini, avrebbero un'arma in più per largli guerra "il possesso dei cani" Non so dargli una risposta al suo quesito ci sono delle leggi regionali comunque qui a lucca abbiamo una giornalista del corriere di Lucca che ogni Lunedi cura una rubrica animale "NOI E I NOSTRI AMICI" al suo rientro dalle ferie gli chiederò informazione. Perchè non prova a domandarlo alle associazioni come VITA DA CANI - oppure alla LEGA PER LA DIFESA DEL CANE MOVIMENTO UNA, queste sono quelle che mi vengono in mente avendo io stessa per la mia storia con "FEGHER" pubblicata anche su questo sito(che fortunatamente non censura, come fa il sito del canile di Lucca)ai quali appunto dicevo mi ero rivolta per un aiuto. questa è la mia email se giovanni Aprile ne volesse sapere di più tizi.dome@inwind.it.
Carissimo Giovanni, purtroppo noi amanti di cani, sappiamo benissimo come questa civiltà, sempre pronta a dire ....io amo moltissimo gli animali.. a fatti sono tutt'altro. Auguri e mi scriva sarò ben lieta comunicare con Lei.

04 Agosto 2005  Domenica Tizi  lucca  Progetto Gaia 
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Invio il mio scritto di solidarietà a Giovanni Aprile. Triste faccenda!! Purtroppo credo che riuscirà a togliere quei cani dal canile solo adottandoli. E mi rendo conto che non sia possibile per una persona adottarli tutti, perchè allora si che non troverebbe più pace con i vicini, avrebbero un'arma in più per largli guerra "il possesso dei cani" Non so dargli una risposta al suo quesito ci sono delle leggi regionali comunque qui a lucca abbiamo una giornalista del corriere di Lucca che ogni Lunedi cura una rubrica animale "NOI E I NOSTRI AMICI" al suo rientro dalle ferie gli chiederò informazione. Perchè non prova a domandarlo alle associazioni come VITA DA CANI - oppure alla LEGA PER LA DIFESA DEL CANE MOVIMENTO UNA, queste sono quelle che mi vengono in mente avendo io stessa per la mia storia con "FEGHER" pubblicata anche su questo sito(che fortunatamente non censura, come fa il sito del canile di Lucca)ai quali appunto dicevo mi ero rivolta per un aiuto. questa è la mia email se giovanni Aprile ne volesse sapere di più tizi.dome@inwind.it.
Carissimo Giovanni, purtroppo noi amanti di cani, sappiamo benissimo come questa civiltà, sempre pronta a dire ....io amo moltissimo gli animali.. a fatti sono tutt'altro. Auguri e mi scriva sarò ben lieta comunicare con Lei.

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