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DATA	NOME	CITTA	DASITO
24 Gennaio 2006	Giovanni APRILE	Simeri Crichi	Progetto Gaia
Rispondi   Risposta agli amici
E' tempo che non scrivo. Non per disinteresse o per intervenute variazioni di umore o pensiero, ma per problemi connessi alla connessione alla rete da casa. Avevo scritto una lettera, era agosto dello scorso anno, parlando dei cani di quartiere, della mia tristezza nello scontrarmi con una realtà che mal interpreta quello che può darci un amico a quattrozampe; avevo disquisito sulla necessità di sensibilizzare l'opinione pubblica e molti di Voi mi sono stati vicini, facendomi trovare non più solo contro un sistema reazionario che non considera nemmeno il cane come animale degno della più alta stima. Adesso, avendo praticamente risolto il problema di Melampo (il cane catturatomi in estate) mi sento di scoccare una freccia a favore di chi, seppure investito dell'autorità di decidere de vita o morte dell'animale catturato, con la diabolica asserzione di mordacità, di chi, dicevo, tratta davvero bene i cani accalappiati. Si tratta del canile di Torre Melissa in provincia di Crotone, del responsabile Dott. TALERICO Carmine e del suo staff. Qui i cani, nei limiti della restrizione inevitabile della loro libertà, vengono davvero trattati con umanità e sensibilità. CHE POSSA ESSERE D'ESEMPIO A TUTTI COLORO GESTISCONO LA COSA: TRATTARE BENE GLI ANIMALI SFORTUNATI FA' BENE ALL'ANIMA. E SE NON SI RIESCE BEH, VUOL DIRE CHE CERTE PERSONE NON HANNO NEMMENO UN'ANIMA, E, QUINDI, NON DEVONO ESSERE ANNOVERATI NEMMENO AL REGNO ANIMALE, MA A QUELLO DEI PROTOZOI, ESSERI PRIMITIVI, SENZA ALCUN RISPETTO E SENZA DIO! Scusate, come sempre finisco col farmi prendere la mano... comunque di nuovo un grazie a chi, come il dott. TALERICO, facendo il suo dovere, dimostra la completa compatibilità con le norme ed il rispetto dei cani. Giovanni APRILE

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