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DATA	NOME	CITTA	DASITO
03 Ottobre 2005	Domenica Tizi	Lucca	Progetto Gaia
Rispondi   Cani Legati a Catena . E possibile liberarli??
Salve a tutti, stasera 3 ottobre 2005, ho deciso di parlarVi di questa cosa e spero che questa mia E-mail possa essere letta da chi ha il potere di intervenire. Qui a San Filippo dietro l' "ex negozio di agraria" vicino alla chiesa ci sono due cani, legati a catena , che non è più lunga di tre metri per uno e non più di cinque metri per l'altro.(E sono stata generosa nelle misure) Questi due poveri animali sono anni che sono li legati ed a cui non si fà fare mai un pò di sgambatura, nonostante uno dei proprietari sia rimasto ad abitare li, mentre gli altri membri della famiglia si siamo spostati in altro paese. Ieri sera parlando con una paesana che abita li vicino, alla mia domanda di come si poteva fare per liberare quei due cani, mi raccontava che i vicini hanno tentato di perorare la loro causa, presso i loro padroni, ma che sono stati trattati male, oltre non aver voluto intendere ragione del comportamento ignobile verso quegli animali.(Che proprio li sul posto con una piccola chiusa potrebbero godere di 20 metri quadrati, in libertà. Io domando a tutti Voi volontari come possiamo fare per liberare quelle povere bestie ?? Qui entriamo in altra situazione di cani, che loro malgrado, sono padronali ma che sono tenuti prigionieri, a catena, situazione credo se non uguale, forse peggiore di un canile. Possibile che non ci sia un modo per liberare quegli animali o costringere i proprietari di far loro un recinto ? Perchè non ci muoviamo per chiedere l'illegalità della legatura a catena? Passeggiando per Arliano con Ruggi ho visto molti cani in questa medesima situazione. Proprio accanto c'è un pastore tedesco adottato, che poi il padrone tiene sempre legato a catena , e che i volontari del canile hanno fatto di tutto per riaverlo dentro ,sarebbe molto più libero, però il suo padrone non ne vuole sapere e lo tiene legato a giornate. Alcuni volontari io compresa, siamo intervenuti per la sua liberazione e come il caso su menzionato è finito con l'essere stati trattati male. Faccio questa domanda ai Carabinieri, i quali per il caso di San Filippo, hanno risposto ai vicini che finchè mangiano ed hanno acqua non possono farci niente, è mai possibile una cosa simile? Un cane non è una bicicletta che si lega ad un palo, nè un oggetto, che si tiene giusto per il gusto di averlo. Mettiamo tantissime energie per seguire i cani del canile, io stessa lo sapete, mi sono adoperata molto per Fegher ( che ho dovuto adottare .... per liberarlo) e stò seguendo sempre anche Ruggi che è ad Arliano, voi fate altro, insomma tutte in un modo, o in un altro, ci diamo da fare . Voglio farVi una proposta e spero che chi ha più conoscenze e potere possa indirizzarci sul modo giusto di agire: - perchè non facciamo una petizione o senzibilizziamo un pò di più la pubblica opinione, anche per questo fenomeno della tenuta orrenda di questi cani a catena. Ci battiamo ogni giorno per questo e quel caso del canile, perchè non operare ogni tanto con campagne di sensibilizzazione su questo fenomeno "della catena" sui nostri quotidiani ed altri? Portare avanti una cosa simile ha bisogno di molte energie e solo unendo le nostre forze FORSE possiamo fare qualcosa. Che ne dite? Aspetto una vostra controproposta. Ciao a tutti Domenica Tizi
04 Ottobre 2005	Tom Bosco	Due Carrare (Padova)	Progetto Gaia
Rispondi   Cani Legati a Catena . E possibile liberarli??
È in edicola il documentario sull'11 Settembre che ha choccato l'America. Più duro di "Fahrenheit 9/11" di Michael Moore, messo all'indice dai "neocon" di George Bush, bollato dallo stesso presidente Usa con la famosa frase "non accettiamo teorie cospirative". "911 - In Plane Site" del duo William Lewis-Dave vonKleist che arriva sotto forma di Dvd nella versione italiana curata dalla rivista Nexus, congiuntamente a un supplemento speciale, analizza filmati, riprese al rallentatore, testimonianze autorevoli, dati tecnici, e passa in rassegna tutti gli eventi di quella tragica mattina del 2001 (l'attacco alle due torri del Wtc e al Pentagono) sollevando dubbi sulle versioni ufficiali che sono state fornite. Quelli stessi dubbi che - a quattro anni esatti di distanza - hanno indotto ben 400 famiglie delle vittime a rifiutare ogni indennizzo perchè decise a conoscere la verità, e un miliardario americano, Jimmy Walter, a spendere di tasca propria cinque milioni di dollari per finanziare un movimento d'opinione per l'apertura di un'indagine indipendente. NEXUS Italia via Roma S.S., 102/6 35020 Due Carrare (Padova) Tel. 39.049.9115516 Fax 39.049.9115746 info@nexusitalia.com www.nexusitalia.com

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