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22 Aprile 2005  luana di pietro  roseto degli abruzzi  Progetto Gaia 
Rispondi INVIA UN TUO MESSAGGIO CON LO STESSO TITOLO   Animali e Uomini, nascita dei diritti umani
Tanto tempo fa, a "cavallo" del '700-'800 ci fu un uomo, J. Bentham, che affermò:
" La questione non è: sono in grado di ragionare o sono in grado di pensare, ma sono in grado di soffrire?"
E' sul rispetto della sofferenza che si fonda l'etica dei diritti umani, delle minoranze etniche, delle donne, dei bambini e dei diversamenti abili. L'osservazione del grado della capacità di sofferenza ha determinato nel tempo il riconoscimento dei diritti civili degli esseri umani. E' stata necessaria l'affermazione di Bentham affinchè si abolisse la schiavitù, affinchè i neri non venissero considerati dei sub-umani...Il "sono in grado di soffrire" detiene tutta la storia etica della società occidentale. Si può continuare a fare violenza sugli animali ma è necessario capire che 1) conoscono i sentimenti di amore, simpatia, paura ect.2)nella società umana meno sono riconosciuti i diritti agli animali e più è in pericolo il riconoscimento dei diritti dei più deboli.
Il ragionamento sarebbe ancora più articolato ma cosa importa tanto "loro" non parlano!!!!
Spero che un giorno rientreremo nel giardino del mondo non come prepotenti e violenti ma come coloro che riconoscono negli sguardi degli animali il senso di libertà e innocenza. Solo in questo modo ritroveremo l'anello mancante dimenticato, forse a ragione, dall'evoluzione!
Io intanto continuo ad arricchirmi delle loro dolcezze e delle loro abitudini...animalesche.
Luana

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